June 3, 2011

Per terra

L'ultima volta sara' successo almeno 10 anni fa e fu colpa della bicicletta: improvvisamente si ruppe la forcella anteriore e si stacco' la ruota. Io mi "spalmai" sulla Nomentana.

Stamattina, mentre pedalavo verso l'ufficio, tutto mi aspettavo, tranne che di fare la stessa fine: questa volta colpa mia. La ruota sottile della bicicletta da corsa si e' infilata in una fessura tra due strisce di asfalto senza che me ne rendessi conto e pochi istanti dopo ero per terra. Avere i piedi bloccati sui pedali aiuta in salita, ma non in questi casi.

Tutto bene, non vi preoccupate: piccole ferite su braccio, ginocchio e stinco, a causa di un atterraggio non proprio morbido sul vicino marciapiede. Ma poteva andare peggio, quasi quasi c'e' da festeggiare! :-)


L'ufficio e' ben fornito per il pronto soccorso: come in gran parte degli USA ci sono scatole per il "first aid" un po' ovunque e, volendo, defibrillatori sparsi qua e la' (sperando di non doverli mai usare). E sono gia' quasi come nuovo, giusto un po' incerottato!

Per la moglie ansiosa: non ti preoccupare, tutto bene... magari poi ti faccio sapere se ho voglia di pedalare al ritorno o se accetto un passaggio in macchina!

3 comments:

Marica said...

e io devo scoprirlo tramite blog????
a questo livello siamo arrivati???

:-/

questa e' bella!

allora te lo scrivo qui: se hai bisogno di un passaggio, chiamami sul cellulare. :-/

ps ma vuoi che ti porto del ghiaccio? qualcosa?

Anonymous said...

ma alla moglie glielo dici sul blog???
(solo ora ho capito chi sei :) sto proprio rincoglionita!)
valescrive

Michele said...

Altrimenti mi si preoccupa piu' del dovuto.
Aggiungerei che, mentre stavo sdraiato sull'asfalto, la moglie era ancora a letto a dormire: non credo (anzi, lo so!) che avrebbe apprezzato una telefonata!